Ogni flaconcino solvente contiene: Principio attivo: Ematoporfirina cloridrato 2 mg Eccipienti: sorbitolo soluzione 7,5 g sodio acetato 5 mg sodio citrato tribasico 36 mg metile p–idrossibenzoato 16 mg aroma naturale solubile di lampone 1/800 10 mg alcool etilico 0,5 ml polivinilpirrolidone 200 mg acido deidroacetico (sale sodico) 4 mg acido etilendiamminotetracetico (sale disodico) 1 mg acqua depurata 4 g Ogni tappo serbatoio contiene: Principio attivo: Cianocobalamina (Vit.B12) 1 mg Eccipienti: mannitolo 100 mg saccarosio 50 mg

Sorbitolo soluzione, sodio acetato, sodio citrato tribasico, metile–p–idrossibenzoato, aroma naturale solubile di lampone 1:800, alcool etilico, polivinilpirrolidone, acido deidroacetico (sale sodico), acido etilendiamminotetracetico (sale disodico), acqua depurata (nel flaconcino); mannitolo, saccarosio (nel tappo serbatoio)

Astenia e depressione fisica e mentale; ematopoietico, vitaminico.

Ipersensibilità individuale accertata verso uno o più componenti. Ematoporfirina: alla posologia consigliata è controindicata in pazienti affetti da porfiria o comunque soggetti a fotosensibilizzazione.

Due o più flaconcini al giorno, secondo prescrizione medica, prima dei pasti principali. – Modalità d’uso – Togliere la chiusura e premere sul pistone superiore provocando la caduta del contenuto vitaminico del tappo nella soluzione sottostante. Agitare qualche minuto fino ad ottenerne la dissoluzione.

Il preparato deve essere conservato " nelle ordinarie condizioni ambiente" previste dalla F.U.IX Ed.

Non esiste alcun rischio di assuefazione, dipendenza o altro. TENERE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI

Non sono state segnalate in letteratura ne’ rilevate nella pratica clinica.

Il preparato ha dimostrato una tollerabilita’ decisamente buona sia a livello gastroenterico che a livello generale. Non sono stati segnalati effetti collaterali degni di nota.

Non sono state finora osservate manifestazioni di intossicazione da iperdosaggio nell’uomo. In caso di ingestione accidentale di TONOGEN in dosi altamente superiori a quelle terapeutiche, si suggerisce di porre in atto i normali provvedimenti medici consigliati nella patologia da intossicazione.

Non sono stati segnalati effetti collaterali che controindichino l’impiego del preparato in gravidanza e durante l’allattamento. In queste situazioni TONOGEN può pertanto essere impiegato sotto controllo medico.