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L’aerosolterapia: la cura efficace per tosse e raffreddore

L’aerosolterapia: la cura efficace per tosse e raffreddore

15 novembre 2016

L'aerosolterapia è una tecnica di somministrazione dei farmaci che consiste nel nebulizzare la medicina fino a renderla allo stato sol (sospensione) per consentirne la somministrazione per via inalatoria, indicata per la prevenzione di malattie da raffreddamento, infiammazioni ed infezioni delle vie aeree.

Il "sol" è uno stato della materia formato da particelle che non si disperdono nell'aria come un gas, ma non sono nemmeno concentrate come in una sostanza liquida; le sostanze terapeutiche iniettate, quindi, raggiungono più facilmente le mucose di naso, laringe, trachea, bronchi e polmoni e per questo la tecnica dell'aerosol ha un'efficacia terapeutica elevata per quei disturbi tipici della stagione fredda come rinite, sinusite, tonsilliti, raffreddore, faringite, bronchite e tracheite.

L'efficacia terapeutica a livello locale rappresenta sicuramente uno dei vantaggi di questa terapia: gli altri fattori positivi sono costituiti dalla precisione con cui questa metodologia arriva alle parti infiammate, il minor dosaggio necessario per ottenere il beneficio terapeutico, la facilità d'utilizzo e il rischio di effetti collaterali nettamente inferiore rispetto a quelli determinati dalla somministrazione sistemica, il che rende l'aerosolterapia adatta anche ai bambini più piccoli.

La terapia con l'aerosol non è associata solo ai malanni da raffreddamento ma anche alle allergie, e le sostanze più utilizzate per via inalatoria sono: mucolitici, cortisonici, antibiotici, antinfiammatori, antiallergici, antiasmatici e broncodilatatori. La diffusione della medicina attraverso le vie respiratorie è condizionata da diversi parametri come, ad esempio, la natura del farmaco e la preparazione farmaceutica, le caratteristiche del paziente e le caratteristiche dell'inalazione. 

L'aerosolterapia si serve di apparecchi che permettono di inalare il farmaco respirando normalmente. Oltre a contenere il nebulizzatore e l'ampolla per la medicina, comprendono un boccaglio per la somministrazione orale, una mascherina da utilizzare nel caso il boccaglio non sia facilmente applicabile (come nei neonati) e la forcella nasale per la somministrazione diretta alla mucosa del naso. 
L'efficacia della terapia è maggiore per via orale, poiché quella nasale trattiene gran parte della soluzione e non riesce a raggiungere le vie respiratorie più basse come i bronchi, mentre la mascherina tende a disperdere la sostanza terapeutica anche sulla pelle del viso e sugli occhi. Se è necessario diluire il farmaco, è meglio utilizzare la soluzione fisiologica e non acqua distillata o normale. 

I tempi di inalazione sono relativamente lunghi (dai 5 ai 10 minuti) e richiedono poca collaborazione da parte del paziente, per questo l’aerosol è la cura più utilizzata per i bambini. Per prevenire e curare il raffreddore e la tosse, specie nei bimbi e negli anziani, è opportuno adottare alcune norme quando si è in casa, come quella di umidificare gli ambienti (45-55%), monitorare la temperatura (che non dovrebbe superare i 20°), invitare il paziente a bere molta acqua, effettuare lavaggi nasali per eliminare muco e catarro, lavarsi spesso le mani e usare solo fazzoletti di carta. L’aerosol non va usato in caso di asma.

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