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 Vitamina B12, cos’è, dove si trova e a cosa serve? Scopri tutto sulla vitamina dell'energia!

Vitamina B12, cos’è, dove si trova e a cosa serve? Scopri tutto sulla vitamina dell'energia!

2 agosto 2017

È fondamentale per la longevità e, per il suo potere energizzante, viene anche chiamata “la vitamina dell’energia”.

Le linee guida del Ministero della Salute Italiano consigliano l’assunzione quotidiana di un microgrammo di vitamina B12 al giorno, quantità che deve essere incrementata fino a 1,2 mcg al giorno per le donne durante la gravidanza e 1,5 mcg durante l’allattamento. Negli Stati Uniti queste dosi raccomandate sono addirittura doppie.

La carenza, prolungata e notevole nel tempo, di questa vitamina comporta seri disturbi neurologici e comportamentali e può portare all’anemia megaloblastica (notevole incremento delle dimensioni dei globuli rossi rispetto alla norma) e all’anemia perniciosa, che impedisce l’assorbimento della vitamina stessa. Inoltre si possono riscontrare problemi d’incontinenza, demenza, debolezza generalizzata e psicosi.

Se i bambini piccoli soffrono di un notevole deficit di vitamina B12, possono andare incontro a problemi di tipo motorio, ridotte capacità cognitive e danni al cervello irreversibili. Se, invece,la carenza riguarda una donna in gravidanza, il nascituro potrebbe essere partorito prematuramente, nascere sottopeso e/o presentare ritardi nello sviluppo.

In Italia i casi di gravi carenze di vitamina B12, fortunatamente, non sono molto frequenti e si rilevano, in particolare, in soggetti che per vari motivi hanno problemi di assorbimento dei principi nutritivi, come pazienti anziani, soggetti affetti da anemia perniciosa, vegetariani e soprattutto vegani.

La vitamina B12 è contenuta in tutti gli alimenti di origine animale: carne rossa e bianca, pesce, uova, latticini e molluschi. Vongole,  cozze, sgombri, aringhe e fegato animale sono i cibi che ne sono più ricchi. 
Bisogna, però, precisare che sono i batteri e microorganismi che posseggono gli enzimi in grado di sintetizzarla, mentre gli animali la ricavano nutrendosi  e ingerendola.

Non esistono vegetali commestibili da cui procurarsi in forma attiva la vitamina B12, ecco perché chi segue una dieta di tipo vegano deve prestare particolare attenzione a compensare la sua assunzione in altre forme. 

La cobalomina è contenuta nei  cosiddetti “alimenti fortificati”, quali fiocchi di cereali addizionati di vitamine, hamburger di soia, ecc. ma può essere assunta anche tramite integratori multivitaminici, che sono il supporto ottimale, dato che la vitamina B12 viene assorbita meglio se combinata con le altre vitamine del gruppo B.

Quindi, attenti ad assumere le giuste quantità di vitamina B12 per essere sempre pieni di energia!

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